I canneti e le rive
I canneti, formati dalla cannuccia di palude, una pianta erbacea legata ai terreni umidi che può superare i 2 m di altezza, sono la vegetazione caratteristica di alcune rive ed argini. Nell’intrico dei canneti si trovano l’airone rosso, il tarabusino, il porciglione, il falco di palude, il cannareccione e la cannaiola che sono anche nidificanti. Mentre in inverno il canneto offre rifugio ad altre specie come il tarabuso, il migliarino di palude, il pendolino e il basettino che possono arrivare da zone geografiche più a nord della nostra e si sommano alle specie stanziali che non migrano verso sud.
Le rive sono caratterizzate dall’avere insenature, rientranze e canali che mantengono sempre presente la linea di contatto tra acque basse e rive fangose, originando gli habitat tipici.
Nei canali d’acqua tra una riva e l’altra va alla ricerca delle prede, piccoli pesci e anfibi, il martin pescatore, perlustrando il bordo della vegetazione riparia, dove si può spesso scorgere posato su un ramo o una cannuccia piegata sull’acqua.